
- Di cosa si tratta?
È una condizione in cui il paziente riferisce la sensazione di uno scatto nella regione dell’anca durante la deambulazione, al passaggio dalla posizione seduta alla stazione eretta o nei movimenti rotatori. Lo scatto è provocato dal movimento di un muscolo o tendine non dolente ed innocuo anche se in cronico può portare a processi infiammatori delle strutture bursali.
- Come influenza la mia qualità di vita?
Esistono diversi tipi di anca a scatto in base alla localizzazione della struttura convolta: scatto esterno, scatto anteriore e scatto posteriore. La regione esterna è la localizzazione più frequente ed è causata dal movimento della bendelletta ileo tibiale sul grande trocantere. Lo scatto in regione anteriore può essere dovuto sia al tendine del retto femorale sia a quello del muscolo Ileopsoas. Lo scatto anteriore e laterale avviene principalmente nei movimenti di flesso-estensione dell’anca.
- Quali sono i possibili trattamenti conservativi?
Il trattamento conservativo include inizialmente un periodo di riposo con una modifica delle attività quotidiane mentre in una seconda fase include un programma fisioterapico incentrato sullo stretching.
- È necessario l’intervento?
Le rare volte in cui lo scatto non è responsivo ai trattamenti conservativi può essere indicato un intervento chirurgico che può essere effettuato per via open o artroscopica.